Intro n°1 collezione Lisbona- Creazione-

Intro n°1 collezione Lisbona- Creazione-

 

Questo ed i prossimi 2 articoli sono scritti per necessita’ d’ introdurre e predisporre il fruitore alla serie di dipinti “Creazione e Compulsione” che ho eseguito a Lisbona nel 2015. I concetti schematizzati e abbozzati su carta , durante il periodo Lisbonense,  non erano  resi disponibili , non mi c’ ero ancora  messo, insomma. Come immaginerete, se non scrivo romanzi ( per adesso) ma dipingo, un motivo ci sara’.

Cominciamo subito con qualcosa di difficile da spiegare a parole. Di seguito un’ elenco di attributi legati ai due macroconcetti pilastri della ricerca artistica:

  • Creazione: verso ogni direzione, punto/sfera, moto energia verso esterno, alte vibrazioni, amore, spontaneita’, femminile, yin, oriente ecc..
  • Compulsione: verso una sola direzione, linea/spirale, moto energia verso interno, basse vibrazioni, odio, meccanicita’, ripetizione, maschile, yang, occidente ecc..

IMG_6942

Si potrebbe andare avanti ovviamente, ma fermiamoci e iniziamo a parlare di come viene intesa la parola creazione. Per avere subito una direzione proporrei la definizione teologica di wikipedia:

In ambito religioso e teologico, con il termine creazione si indica l’opera di una o più divinita’, che, per propria volonta’, dà forma al creato. Ovvero, secondo le tradizioni religiose, con un semplice atto porta, o portano all’ esistenza di ciò che prima non esisteva. Questo processo potrebbe essere immaginato come istantaneo, anche se il concetto di istantaneità non è un elemento compreso nell’idea della creazione. Il concetto di creazione può essere riferito sia all’origine del mondo che all’origine dei singoli esseri.

Infatti, i primi settori a cui si pensa,  sono appunto quelli religioso, teologico o cosmologico che sono oceani immensi e davvero ramificati per cominciare.  Proviamo a cercare  l’atto creativo in questioni piu’ circoscritte:

creazione nella sfera umana: la fecondazione che origina la cellula zigote, la prima parola di un bambino, la scoperta del fuoco, il lampo di genio,la creazione artistica, l’invenzione, l’eureka.. Ma anche molto piu’sottile: l’intuizione, il cambio di direzione all’ultimo momento, la battuta di spirito, la risata , il pianto, l’illuminazione ecc..

creazione nella restante sfera animale : la formica che scopre una fonte di cibo, l’ape che trova un fiore, la scimmia che inventa l’utensile, il cane che mettendosi in piedi apre la porta per la prima volta ecc..

creazione nella sfera vegetale: il seme che germoglia la prima foglia nelle piante monocotiledoni ( le prime due foglie nelle dicotiledoni), nei funghi la spora che germina la prima ifa, il primo seme che arriva sull’isola, il grano  di polline che raggiunge lo stigma femminile e feconda l’ovo creando la cellula zigote ecc..

creazione nella sfera geologica minerale: la prima molecola di CaCo3 che si deposita grazie alla prima goccia che filtra nella grotta, la prima scossa di terremoto che apre una faglia, il primo sasso che cede alla forza di gravita’, l’eruzione vulcanica ecc..

creazione nella sfera extraterrestre: creazione della luna con impatto di corpo spaziale sulla terra, creazione nebulosa subito dopo l’esplosione di una stella..

E per finirla qui, nel Big Bang.. O nell’atto creativo d’ un Dio insomma.

(Potremmo parlare d’altre sfere meno materiali, ma evitiamo, tanto il concetto ormai e’ reso).

Esposto e predisposto l’archetipo della creazione che m’ha influenzato  nel periodo ” Creazione e Compulsione” di Lisbona: passeremo nel prossimo articolo  Compulsione(2) a trattare il macroconcetto  della compulsione.  E poi successivamente di come hanno dialogato insieme, invisionificando ( parola inventata ora per necessita’ espressiva) la mia musa ispiratrice.

p_20160923_114620_1.jpg

Un dettaglio della mappa concettuale

se queste parole non v’ hanno motivato al prossimo articoletto e avete troppa fretta di vedere la collezione “Creazione e Compulsione” Lisbona 2015 eccola linkata.  ma sarebbe un po’ come correre al bagno  e urinare a pantaloni chiusi, per la fretta.