Intro n°1 collezione di Creta intitolata ” EXODOS”

Non ha mai attirato l’idea di introdurre con parole, qualcosa che le parole non possono esprimere. Ho preferito usare schizzi, per ordinare tutto cio’ che si muoveva, per selezionare ed inventare una geometria logica che si potesse vendere.. Questa e’ la verita’.

Il piacere di condividere, probabilmente e’ già appagato dai miei lavori ( e da conversazioni spese con  compagni e fruitori casuali di viaggio) , ma anche il mondo digitale vuole materiale.. che và scelto e resores intrigante.. Non esiste voce, sguardo, gesto e sorriso come condimento, solo parole.. E qualche schizzo concettuale..

Pero’ forse, in questo caso, e’ bene predisporre l’occhio, per un contesto lontano dall’Italia ( poi non così tanto) ed inoltre, mi rendo conto di quanto le immagini dei dipinti , online, perdano ordine e vibrazione. Un danno che intendo compensare con questo ed i prossimi tre post:

Nel gruppo di opere vi sono 3 tele, che descrivono la visione portante, il cuore della ricerca, sviluppano l’idea che ha ispirato la collezione… che ha ispirato la fuga..

Intorno, gravitano 12 opere, che arricchiscono e circondano come una corolla il tema centrale del lavoro fiorito in questi mesi.

3 personaggi mitologici, utilizzati ad archetipi  sono;

Ho intravisto ( o forse inventato) un collegamento tra i miti, una direzione verso l’uscita, un percorso davvero attuale, davvero nostro..

Inoltre, il toro ed il giaguaro, simboli che tornano spesso, non sembrano esaurirsi; l’uno come esterioritá maschile, l’altro come interiorità femminile.

A questo primo post seguono quelli sul Minotauro—–> su Icaro—>su Afrodite… Poi le foto.