14 Gen Renzo destini: ghosting esistenziale
Ghosting esistenziale
Inganniamo noi stessi, ci raccontiamo bugie, fuggiamo dalla nostra natura.
Spaventati forse da quello che realmente siamo, indossiamo maschere che ci identificano in una realtà superficiale, ma che inconsciamente pesano all’espressione del nostro volto.
Ma ecco che quel lume di coscienza consapevole, si presenta al cospetto della nostra mente facendo domande scomode, valutazioni pericolose e riflessioni troppo impegnative. Come fuggenti da un’apnea insopportabile, ci dirigiamo immediatamente verso quella superficie membranacea che ci allontana dalla profondità del nostro oceano emotivo, per prendere aria nella mediocrità.
Così, quando quel lume si rivolge a noi, non rispondiamo; non ci prendiamo la responsabilità di dire “no, non voglio” semplicemente perché non possiamo. La nostra natura è inevitabilmente attratta da quelle domande, ma allo stesso tempo ne è estremamente spaventata e trema all’idea di addossarsene l’impegno.
Un’attrattività inconscia, ma che la nostra maschera è abile nell’oscurare.
Come un infante deluso da promesse non mantenute produrrà un adulto indeciso e insicuro, così un’esistenza non coerente coi propri obiettivi alimenterà numerose maschere.
Queste maschere e le molteplici personalità che rappresentano, creano conflitti interiori che si traducono un’assenza decisionale; alimentatrice di insicurezza.
D’altronde a che serve che il nostro Alter Ego prenda delle decisioni coerenti con la propria natura, se la responsabilità la lasciamo ad una delle maschere?
Rispondiamo a quella coscienza consapevole e non facciamoci spaventare. Ascoltarla può spaventosamente rendere vani i nostri sforzi e le nostre certezze, ma è importante superare il trauma dell’infante, prendendo la decisione di fare i conti con la nostra esistenza. Dopo aver imparato ad ascoltarla, potremo anche imparare a dialogarci.
Visone:
“Una notifica appare sullo strumento percettivo: “Ehi ciao! Sono la tua coscienza consapevole, usciamo
assieme questa sera?”… visualizzo, ma non rispondo”.
Renzo Destini 12-01-19