11 Feb Glutei afrodisiaci
Ieri sera, un bellissimo Minotauro, dai glutei afrodisiaci, strisciava sulla linea immaginaria..
Poi Icaro fatta la prima comparsa,spariva in un battito d’ali..
Poi l’aria nella caverna carica d’ aspettative.. Per un finale inesistente.
Ogni singolo elettrone vorticava, chissà ancora per quanto..
Dedalo solo, nella libertà, schiacciato sul divano dalla pressione esterna. Difeso a suon si selfie, cercava il profilo del figlio sulle nuove pareti Platoniche. La diga digitale vacillava sotto i colpi della noia.
Infine il muro psichico materializzato nella bidimensionalità del monitor, attraendo gli elettroni alla deriva. Luce artificiale illuminava l’antro per un senso alle nostre esistenze, un senso alle nostre aspettative, crepando la parete.
La pressione ammassata, distruggeva la diga protettiva.. l’ondata d’ energia psichica riversata dentro il bacino quadrato insieme a detriti emotivi (più o meno pesanti). Un Dedalo Vitruviano crocifisso dalle notifiche sui binari del tempo..
Questa mattina il lago artificiale è ancora stracolmo, paesaggio inerte e disabitato.. Eccolo qui
Sospettiamo il ritorno di Icaro, prima dell’avvento d’ Afrodite..
Sospettiamo che tutta quella energia, riversata sul monitor ieri sera..
..Possa essere incanalata..
.. ispirata da fresche vibrazioni.. e vivificata..
.. Lo sospettiamo profondamente..