02 Apr maledetta Solitudine benedetta
Sentirsi soli in mezzo a tanta gente è la cosa che più spaventa.
Sentirsi vuoti in locali così pieni, quando l’osmosi esterna ti pressa per implodere..
Quando tutto quello che è male fa ancora più male e tutto quello che è bene non ha sapore di niente.. Quando ogni goccia di depressione ploc…….ploc….sembra quella che farà trabordare….ploc…..ploc.. la disconnessione più completa..
Toccato il fondo, si vuotato il vaso.. Poi comincia a riempirsi nuovamente: di paura. soffriamo in pace.. Non moriremo.. è una sensazione sgradevole ma è vera.. Siamo noi.. E non finiremo.
Forse usare la solitudine, per piangere. E disegnare una traccia con essa.. E non fare nulla
L’ universo comincerà naturalmente, piano piano, a buttare nuovi viticci,.. Solo lasciamoci soffrire in pace..
Come una foresta dopo l’ incendio, un campo dopo la tempesta,una galassia dopo l’ esplosione: non servono risposte.