Renzo destini: frammenti del destino n°3

Bacco Artolini Afrodite Lastrega vomv Gaz Ravenna

Renzo destini: frammenti del destino n°3

Attrazione gravitazionale

Scuri addensamenti materici attraggono la mia attenzione;
come pupille, vedono aldilà delle membrane inibenti la perdizione.

Orbito, gravito ma non vi precipito.
In un limbo lagrangiano, rimango eternamente assopito.
Il desiderio di esplorarle mi avvicina al Terzo Lato…
…Materia Oscura, gravità attraente per il mio Fato.

Il pensiero è squarcio esistenziale
Pensiero creatore, pensiero distorsore.
Cratere nell’etere, apre un canale conoscitore.
Varcare la soglia vuol dire sapere,
all’interno di un nuovo universo, ci troviamo cadere.

 

Le Certezze vacillano

Rotolo, sbatto, scivolo,
ma, non c’è dolore nella nuova concezione.
Ciò che vedo è l’assenza di geometrie:
nulla è tolto e nulla è messo,
squilibrio della mente in balia di nuove gravità.
Prezzo di una scelta azzardata,

attraversare gli inferi diviene un’operazione motivata.
Il Vuoto ad attendere, durante l’attraversata.

 

kitcken space vomv gaz

 

Illusione autorigeneratrice

Geometrie distrutte e certezze disciolte,

catene spezzate e responsabilità assolte.
Sembra essere prossimo il libero arbitrio,
discesa scorrevole di un destino proibito;
ma eccole tornare nella loro formosità,
le Geometrie distrutte, mai nulla le annienterà.

 

Ritrovare la strada, in realtà mai perduta

Frusciare emotivo in un’esistenza nebulosa,
è la guida tra le nebbie distorsive del Centro Conoscitivo.

La direzione non è cosa nota,
ma il fascino dell’ignoto è Ricerca fantastica;
destra, sinistra, su, giù…poco importa.
Ricordarsi del Centro è l’unico imperativo:
ogni direzione conduce al Centro,
in uno spazio infinito.