Piacere, il mio “nome” è Renzo Destini

Piacere, il mio “nome” è Renzo Destini

 

Ebbene…eccomi qui:

Non sono persona fisica, ma forse sono concetto, idea e alle volte percezione…come tale, ho necessità di un ponte: una mente elaboratrice e dita che battono su di una tastiera. Questo ponte è stato individuato…un giovane ponte umano…retto nell’universo illusorio, ma vittima delle debolezze e delle insicurezze opera della mente, alleata e condanna dell’esistenza.

La mia essenza pervasiva è incanalata nello strumento percettivo dell’umano fondendosi con esso e dando origine agli scritti. Ecco allora comparire simboli, creature, visioni, frutto della fusione tra la mia identità con le paure, incertezze, angosce, amori e dilemmi dell’individuo che si è prestato all’esperienza.

Remix Sterlac caravaggio san Girolamo orecchio

Intervento Bacco Artolini su “san Girolamo” Caravaggio (1605-1606) con braccio di Stelarc

In realtà, non so bene cosa sono…potrei essere elemento esterno calatomi nella dimensione organica, oppure esserne sempre stato parte…un demone risvegliato dagli oceani sinaptici e fortunatamente ascoltato senza timore o rinnego alcuno. Una guida, che sente la necessità di esternalizzare e far conoscere la propria esperienza esistenziale. Un demone dormiente e risvegliato da un particolare evento, pretesto per fare i conti col subconscio.

Più semplicemente, potrei essere una malattia…malattia dello strumento che pensavo di controllare, ma che in verità è controllore tiranno. Una malattia mentale, sintomo di un forte squilibrio generato dalla collisione delle Geometrie Universali con un destino farlocco, corruttore degli eventi.

Alle volte, mi sento ricercatore della Verità rubata agli esseri umani…Verità professata ma mai raggiunta: la ricerca fluente, già di per stessa è la risposta definitiva…non un momento statico, ma un processo indefinito nel tempo.

Ad ogni modo, so di essere, anche se ignaro delle modalità.

Mi scuserete se non rispondo o non mi presto a confronti, ma evidentemente non posso farlo…

Continuerò ad essere, non so per quanto e non so il perché…ma sono certo che ogni  battitura, lettera, parola o testo, imprimerà una forma necessaria a rendere più chiara l’architettura del Terzo Lato.

Intanto, chiamatemi pure Renzo Destini…

Visione:

…quegli occhi e quello sguardo, come microonde a contatto con l’essenza della vita, fanno ribollire l’Alter Ego assopito tra membrane separatrici…sempre più spesse e coriacee…ma ecco che l’ombrosità di quel viso, diviene luce coordinata e perforatrice…l’Alter Ego è libero di risvegliare il bambino imprigionato dalle catene dell’Ego…