La FiloSophia del Salvator Mundi

Salvator Mundi Leonardo Vinci Lorenzo Mancini

La FiloSophia del Salvator Mundi

Il Salvator Mundi che oscurava tutti gli altri Salvator Mundi; Il più lussuoso con piastra e manicure. Maria Maddalena truccata a colpi di silicone, vendeva sulle strade di Abu Dhabi.

Ma dietro lo sfacelo d’un Miracolo, s’incontrano spesso tracce, coaguli d’essenza.

La costante di gravitazione universale risuona cavernosa e ridicola attraverso le membrane plasticose di un’ imitazione frettolosa. La fretta di apparire, la fretta di crescere e la fretta di affermarsi; l’ omuncolo fugge dal vetro ancora sporco di sterco equino.

Il rosso dei chiodi troneggia sul ricordo, Il rosso delle notifiche anestetizza il colore, il rosso del sangue aggrava la gravità del tempo.

Tuttavia un gesto leggero del penitente indica laddove l’atomo svapa.

Nel dipinto è nascosto il segreto: un conto alla rovescia indecifrabile… intravisto s’azzera.

 

Salvator Mundi