Flat Heart Theory

Flat Heart Theory

Questa mattina riflettendo sulla linearità del tempo e sulla piatticità della terra:

penso che dopo tutto, l’umanità sia geniale.. Geniale nel trovare ogni tipo di scusa per non abbracciare la propria sofferenza, la propria paura.

In questo periodo, dove la società ha raggiunto gradi di benessere materiale mai sfiorati prima, grazie alla tecnologia; un meccanismo codardo e masochista fà di tutto per partorire nuove forme di angoscia.

Il lato più comico della faccenda è che il meccanismo di cui si parla, non è qualcosa di esterno a noi.. Sono proprio io che me lo formo dentro, io che non lo accetto, io che lo rendo grande e potente..

Forse non è tanto comico, forse è utile, forse deve andare così..

Tale angoscia, nero pece, siede sul cuore, schiacciandolo con il peso della sua inesistenza.. Ed effettivamente obbliga la percezione emozionale, al piattume bidimensionale, di cui si parla nella nuova Flat Earth Theory..

Si.. Penso che questa teoria ( oltre ad essere utilizzata e strumentalizzata per i soliti banali  fini di cui ora è  troppo noioso parlare), abbia un fondamento interessante, nata negli ultimi 100 anni per un motivo, sia ispirata da qualcosa e possa ispirare qualcosa..

Io propongo, di prenderla per vera, distruggerla e riutilizzarne i pezzi con creatività.. Si la Flat Heart Theory..

IL CUORE UMANO è PIATTO! NON é UNA SFERA CHE ROTEA SU SE STESSA!

Per meglio dire, è un piatto, statico e schiacciato dal fondoschiena lardoso della nostra pigrizia!