Il sole sputa Icaro, poi tocca il mare per primo

Il sole sputa Icaro, poi tocca il mare per primo

 

Ogni giorno vedo Icaro schiantarsi di testa.

Si sfonda il cranio su di un ‘isola gialla di polline e irradia l’orizzonte di fucsia sanguinolento. Ma che gioia vedere il suo tuffo, senza tonfo.. il suo salto cosí cosciente, ma cosi tragico..Quanto amore..

Nessuno mi parló mai di Icaro a catechismo, anzi forse si, ma non lo chiamavano cosí..il nome comunque non ha importanza..

Che meraviglia Icaro, sei uno spettacolo della natura..